Rezzato
Nella fascia ad est di Brescia, divisa tra i comuni di Rezzato e Botticino si trova la Valverde.
In questa valle, che è sempre stata coltivata, per la sua fertilità e per la ricchezza di acqua si trova il Santuario di Nostra Signora di Valverde.
Il Santuario è un complesso di edifici sorti, in diverse epoche, nei luoghi dove, nel 1399 è apparso Cristo e la Vergine Maria e, successivamente, nel 1711, nuovamente Maria Vergine.
Processione e Sagra di Sant’Anna
Nel 1882, per la prima volta, si è compiuta, nel comune di Rezzato, in occasione della festa patronale di S. Anna, la processione storica dedicata alla Beata Vergine Maria, per ricordare le apparizioni del 1399 e del 1711.
La processione veniva a rendere piu’ solenne, in occasione della festività della Madre di Maria, il Santuario dove erano avvenute le apparizioni e che, nei secoli era cresciuto in devozione da parte dei fedeli che qui venivano in pellegrinaggio da tutta la provincia e non solo.
Il rito segue una coreografia consolidata nel tempo il cui fascino e spiritualità, rimangono inalterati: la statua della Beata Vergine, accompagnata da cinquanta figuranti che rappresentano ciascuno un Santo martire della Chiesa Cattolica, sfila per le vie del paese fino al Santuario di Valverde.
Storia delleApparizioni
I° Apparizione
Nel 1399 la Beata Vergine Maria e il Cristo Redentore sono apparsi ad un bifolco locale nei pressi del laghetto, dove successivamente fu eretto il Santuario di Valverde dedicato alla Beata Vergine.
II° Apparizione
Il 1 ottobre 1711, a 312 anni di distanza dalla prima apparizione, la Vergine Maria, durante una pestilenza (forse carbonchio) è apparsa a due fanciulli del paese durante una passeggiata per raccogliere castagne al Santuario di Valverde.
Questa apparizione pose fine all’epidemia salvando il paese da carestia e privazioni: esisteva un’ordinanza governativa che imponeva di sopprimere e inumare tutti gli animali infetti, o sospetti tali, per contenere le conseguenze della stessa.
Per rendere grazia a Maria per l’avvenuto miracolo il 2 ottobre del 1711 i contadini organizzarono una processione solenne e nuovamente il 9 ottobre a seguito dell’arrivo di pellegrini giunti dopo essere venuti a conoscenza del Miracolo.
Nel 1882 per solennizzare definitivamente i Miracoli si è dato vita alla Processione: rendendo grazia alla Madre di Maria si rende grazia a Maria e a suo Figlio, Cristo.
I Santi rappresentati nella processione hanno, tutti, avuto un ruolo fondamentale nella storia della Chiesa segnandone in qualche modo la vita: Sant’Anna, San Francesco, San Carlo Borromeo ma anche San Giovanni Bosco.
La Processione
Ogni anno, il 24 Luglio, alle 10 del mattino si parte dalla Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista verso il Santuario di Valverde.
Il corteo accompagnato dalle note della banda musicale e della voce narrante gli avvenimenti, si snoda lungo le vie del paese, seguito da due ali di folla, silenziosa ed emotivamente coinvolta dalla suggestiva rappresentazione, che ha alcuni momenti salienti.
Il primo, poco dopo la partenza dalla Parrocchiale, vede il bifolco cambiare di passo e camminare all’indietro per essere di fronte alla Beata Vergine sino al laghetto dell’apparizione.
Il secondo emozionante passaggio è al laghetto luogo dell’apparizione.
Qui avviene la parte spiritualmente più significativa ma anche coreografica della manifestazione, con l’evocazione della Sacra apparizione.
Il lancio del pane nel laghetto – segno di purificazione – da parte del bifolco, successivamente recuperato con un tuffo, e distribuito ai presenti rappresenta la parte finale dello storico evento.
Questa rappresentazione è nei cuori dei rezzatesi che attendono questo evento (come la settimana mariana che lo precede), con grande trepidazione.
L’Evento non appartiene solo agli anziani del paese ma anche alle giovani generazioni, che numerosissime vi partecipano, raccogliendo il testimone della continuità nella tradizione.